Arterite temporale di Horton

Si tratta di una vasculite infiammatoria sistemica di eziologia sconosciuta che colpisce pazienti anziani di età superiore ai 50 anni che può portare a gravi complicanze oculari. Segni e sintomi comuni dell’arterite di Horton sono espressione del coinvolgimento dell’arteria temporale e di altre arterie di medio calibro del distretto della testa e del collo e includono disturbi visivi, claudicazione mandibolare, cefalea e dolore al collo. L’arterite di Horton va sempre presa in considerazione nella diagnosi differenziale  di cefalee di recente insorgenza in anziani specie se accompagnate da una VES elevata. La biopsia dell’arteria temporale rimane il criterio diagnostico di certezza. Una diagnosi precoce di arterite di Horton e’ fondamentale per impedire delle sequele ischemiche permanenti e la terapia di elezione è costituita dalla terapia steroidea sistemica che spesso va continuata per almeno 2 anni. 

QUAL’È LA CAUSA SCATENANTE?
La causa più frequente di perdita visiva è la neuropatia ottica ischemica anteriore, dovuta a un’ischemia delle arterie ciliari posteriori che irrorano la testa del nervo ottico. Le complicanze oculari sono comuni e includono l’amaurosi fugace, disturbi visivi, diplopia e cecità( per il coinvolgimento dell’arteria oftalmica) e spesso risultano irreversibili. Ripetuti episodi transitori di annebiamento visivo spesso risultano reversibili ma, specie se la terapia non viene iniziata prontamente, un’improvvisa perdita visiva irreversibile si può manifestare( il secondo occhio in caso di mancata terapia si può manifestare nel giro di 1-2 settimane).

COME SI CURA L’ARTERITE TEMPORALE?
➡️ Presso il nostro studio in provincia di Catanzaro, effettuiamo tutti gli esami clinici e i relativi trattamenti per la cura dell’ arterite temporale.

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