Che cos’è il pterigio? Si tratta di una neoformazione oculare superficiale, esterna e rilevata di natura benigna che normalmente si forma in sede congiuntivale perilimbare nasale e/o temporale e si estende sulla superficie corneale; può interessare uno o entrambi gli occhi.
Che forme può assumere il pterigio? Il pterigio può variare come forma da piccole lesioni atrofiche quiescenti a grande lesioni fibrovascolari rapidamente aggressivi che possono portare a una distorsione della topografia corneale fino a coprire il centro dell’asse visivo.L’eziopatogenesi del pterigio e’ caratterizzato da una degenerazione elastosica del collagene e da una proliferazione fibrovascolare con copertura del sovrastante epitelio.La prevalenza del sesso maschile e’ doppio rispetto a quello femminile e l’incidenza massima e’ tra i 20 e i 40 anni.Tra i fattori di rischio principali del pterigio abbiamo l’esposizione ai raggi ultravioletti.I sintomi sono rossore, bruciore, prurito e annebbiamento visivo.
Terapia e diagnosi pterigio L’unica terapia e’ chirurgica anche se a volte può verificarsi una recidiva postchirurgica, per ovviare a ciò si può ricorrere a una plastica congiuntivale in associazione alla rimozione della testa e del corpo del pterigio.La diagnosi e’ clinica e può essere utile ricorrere a una topografia corneale per evidenziare un eventuale distorsione della topografia.Il pterigio presenta una coda, un corpo è una testa( la testa e’ la parte che si estende sulla cornea).
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