Che cos’è la retinopatia diabetica? La retinopatia diabetica è la più frequente complicanza legata al diabete; I maggiori fattori di rischio sono la durata della malattia diabetica, uno scarso controllo metabolico(glicemia) e la presenza di ipertensione arteriosa.
La retinopatia diabetica è sempre stata considerata una complicanza microvascolare del diabete, tuttavia, attualmente, si sta evidenziando che la neurodegenerazione risulta essere un evento precoce nella patogenesi, come dimostrato dall’American Diabetes Association(ADA) che ha definito la retinopatia diabetica una complicanza neurovascolare altamente specifica.
E’ stato dimostrato che l’infiammazione contribuisce allo sviluppo e al peggioramento della retinopatia diabetica e, in modo particolare, dell’edema maculare. Bassi livelli (subclinici) di infiammazione, e in modo specifico, l’adesione leucocitaria, sono responsabili dello sviluppo della patologia vascolare nella retinopatia diabetica. La leucostasi a carico dei capillari retinici e’ un precoce evento nella cascata dell’edema maculare diabetico, causando una disfunzione della barriera emato-retinica. L’espressione di citochine proinfiammatori, quali ICAM(intracellular adenosin molecule)-1, Interleuchina 6(IL-6), fattore di necrosi tumorale (TNF) e la ciclossigenasi 2 è sovvraregolata con conseguente attivazione di leucociti e monociti che causano una riduzione della permeabilità vascolare.
I corticosteroidi hanno un benefico effetto antinfiammatorio e antiedemigeno agendo, non solo sulla sintesi dei mediatori proinfiammatori, implicati nell’edema maculare, ma anche sulla riduzione dei livelli di VEGF (ridotta sintesi); Tutto ciò porta a un miglioramento della barriera ematoretinica, a un aumento della densità e dell’attività delle tight-junctions a carico dell’endotelio dei capillari retinici e a un miglioramento dell’ossigenazione retinica.
Tra i corticosteroidi impiegati nel trattamento dell’edema maculare diabetico abbiamo il Triamcinolone Acetonide (TA) da 4 mg che viene iniettato per via intravitreale e il Desametazone, che ha una potenza antinfiammatoria 5 volte più potente del TA che viene iniettato, sotto forma di impianto biodegradabile da 7 mg, per via intravitreale (Ozurdex). Tuttavia,nelle linee guida, il farmaco di prima scelta impiegato in caso di edema maculare diabetico è l’anti VEGF.
Nel nostro studio in provincia di Catanzaro, siamo provvisti dell’Angio Oct e dell’Oct che ci consentono una diagnosi precisa nonché un followup dettagliato della terapia instaurata sia in caso di retinopatia che di maculopatia diabetica; siamo inoltre provvisti del laser giallo per il trattamento delle aree ischemiche retinche associate alla retinopatia diabetica.
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